Un po' di tempo fa ho fatto il mio primo esperimento con il trasferimento d'immagine, e ne era uscito fuori un pendente un po' particolare...che raffigura una felce. Per vedere la prima versione cliccate qui
A distanza di un po' di tempo, ho ripreso in mano la collana e l'ho modificata un po'.
Il medaglione è sempre lo stesso, ma al posto del cordino di cotone cerato e le perle di vetro, ho creato la collana con un pezzo di cordino "coda di topo" marrone abbinato ad un nastrino di organza verde.
Ho anche accorciato notevolmente la lunghezza (nella prima versione il medaglione arrivava quasi a metà busto).
Ecco a voi la seconda versione...
In questa foto il nastro di organza non rende bene purtroppo, sembra smunto...in realtà è di un bel verde allegro! |
Con il magico "copia/incolla" riporto qui la storia di questa collana e della felce, che avevo scritto per la descrizione della prima versione...
Per creare questa collana ho fatto un viaggio di fantasia, una passeggiata all'interno di un bosco, con tutti i suoi affascinanti colori...che ho appunto cercato di rievocare in questo bijou!
Per la cornice del pendente ho cercato di riprodurre, nel modo più credibile possibile, la corteccia di un albero, con le sue irregolarità, i suoi nodi e tutte le sue caratteristiche.
Come immagine ho scelto una foglia di felce, una pianta molto antica, a cui sono attribuiti vari significati: sincerità, fiducia, rifugio, fascino e magia.
Il mondo vegetale è da sempre oggetto di ammirazione, di culto e anche di superstizione; le piante hanno ispirato non solo miti e leggende ma anche poeti ed artisti.
Restando in tema di leggende, in antichità si riteneva che la felce avesse il potere di donare sogni profetici e fertilità.
Secondo un rituale di buon auspicio, durante la notte di San Giovanni (24 giugno) si dovrebbero raccogliere delle felci e metterle nella propria casa accanto a delle monete...questo dovrebbe far guadagnare denaro!
Sempre durante la notte del 24 giungo, se si mette un fazzoletto bianco di seta o di lino sotto una felce, la pianta lascerà cadere i suoi semi, da conservare come portafortuna!
Mooolto carina! La catena devo dire che mi piace in tutte e due le versioni! ^_^
RispondiEliminaThis is so enchanting! I am a lover of ferns! Clody, you are so talented!
RispondiEliminacomplimenti clodi, davvero deliziosa...!!!
RispondiEliminaeh, ma allora ho ragione io!!!!
RispondiEliminaTU SEI UNA FATA!!!
Solo le Fate possono essere così connesse con la Natura e questo quadro-corteccia-ciondolo-felce è una vera meraviglia!!!
Un bacio.
Molto boscoso come ciondolo,mi piace molto!!
RispondiEliminaLa coda di topo abbinata al nastro mi sembra davvero una soluzione migliore. Quante leggende sulla notte di S. Giovanni (che mi è particolarmente caro perchè è il mo anniversario di matrimonio) Qui da me dicono che quella notte bisogna prendere la rugiada (cioè stare all'aperto) perchè porta bene (secondo me un pò porta anche alla cervicale!) e poi il giorno di S. Giovanni si raccolgono le noci ancora verdi per fare il nocino: è una regola ferrea e rigorosa. Ho scritto troppo, vado.
RispondiEliminaA prestissimo!
Complimenti clodi per il tuo blog, davvero sei bravissima, grazie per il link
RispondiEliminaCiao
http://ilbauleverde.blogspot.com
complimenti la collana è molto bella, e grazie per la favola;)
RispondiEliminaciao Grazia
Grazie mille!!!!!! Siete tutte molto carine!!!
RispondiEliminaKim thanks, I'm honored!!!
Cara Clody grazie di essere passata a trovarmi. Anche le tue creazioni mi piacciono molto soprattutto la collana felce.
RispondiEliminaDa ora passerò a curiosare nel tuo angolo magico con regolarità
Un abbraccio
Paola
Veramente bella la storia e i tuoi creazioni, auguri..........
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